CANNICI GIACOMO
11/11/2018
👌Bravo Enrico !
Caro Giuseppe, "occhio" su..."Alia nel mondo"😢
CENTANNI GIUSEPPE
11/11/2018
Mi viene in mente un famoso detto " tutti per uno,uno per tutti"ma per noi non e cosi,abbiamo dato visibilità,abbiamo dato il nostro tempo,e come hai detto tu tolto del tempo alle famiglie,la risposta che oggi Alia ci da e nulla,le varie asociazioni come se mai ci conoscessero,mai dare una mano anzi si voltano da un`altra parte,che dire finche avremmo questa voglia di promuovere questo territorio ben venga,ma la delusione e tanta.
CENTANNI GIUSEPPE
11/11/2018
Giacomo,faccio tesoro da quanto da te detto.
CANNICI GIACOMO
11/11/2018
DRAGO CALOGERO
12/11/2018
Probabilmente è vero, non c`è speranza e più sei distante, più ti si amplia lo spettro visivo e più la palpi.
Ciò detto, personalmente qualche barlume ancora lo nutro e mi guarderei bene dal dare giudizi catastrofici, anche perchè mettere a confronto "Tavernello" con un "Brunello di Montalcino" mi si permetta il rispetto per entrambi ma di differenza ne corre, in quanto il primo è alla portata di tutti il secondo quanto meno, oltre che soldi, bisogna avere palato.
Di certo però c`è una cosa, se voglio ubriacare gli amici mi servo del primo, se li voglio coinvolgere in una deliziosa discussione serale, verso il secondo.
Comunque bisogna saper tener conto che per svariate ragioni, non tutti amano le cose buone, allora emigrano o si fermano a galleggiare tra i beoni. Li, puoi picconare a piacimento un giorno a dritta e l`altro a manca, tanto ci potrebbero andare di mezzo 2,54 di "nulla" che poi caso strano corrispondono a un "pollice ".
A onor del vero però se nel Tavernello qualche acidulo sentore può essere perdonato nel Brunello non è lontanamente consentito. Onde per cui bisognerebbe vigilare e io che bevo qualche litro di Tavernello non disdegnando qualche sorso di Brunello a volte o detto a volte, non riesco a provare tanta differenza.
E qui mi fermo con questo alcolico vagheggiare in quanto il pensiero sull`utilità e potenzialità che potrebbe avere un sito come Assarca l`ho ribadita più volte. Ma il mio è un "Like" che non conta se non in quel nostalgico volersi intrufolare in ciò che tanto ho e continuo ad amare.
Un salutone grande.
TICLI ENRICO
12/11/2018
Ciao Calogero e grazie per il tuo commento. Io non posso (ne voglio) combattere contro quanti amano bere "Tavernello" così come non posso (ne voglio) costringere i bevitori cercatori di vini più raffinati di intavolare qui le loro argomentazioni...la scelta spetta ad ognuno di noi in base a cio che ritiene giusto fare nel tempo libero. Assarca raccoglie tutto il materiale pubblicato da 17 anni ed è lì non sparisce dopo il primo...CONDIVIDI E METTI AMEN!
Noi abbiamo creato le botti e le cantine il Buon vino dovrebbero portarlo tutte quelle persone che hanno voglia di spendersi un pochino per il nostro territorio...con una foto, un post, un fotoracconto. È triste essere letti ma essere lasciati soli in questa nostra attività a beneficio del nostro territorio e che quindi dovrebbe trovare molti buoni bevitori vogliosi di riempire le botti e vedersi conservare il loro Buon vino dentro delle buone cantine...sembra strano che tanti eventi e tante buone riflessioni debbano essere sempre pubblicate dai fantastici 4...se manca uno di loro qualcuno pubblica sui social e dopo poche ore tutto finito
TICLI ENRICO
12/11/2018
Perdona qualche strafalcione ma ho scritto di getto col telefonino. Un Abbraccio
GUCCIONE ROMUALDO
13/11/2018
Enrico, sono passati già 13 anni di collaborazione al tuo sito, con la mia rubrica culturale "Radici&Civiltà" che ha avuto un grande successo di consultazione dei suoi contenuti , ma di commenti positivi o negativi nemmeno l`ombra. Un po` dispiaciuto all`inizio, poi serenamente rassegnato, consapevole di aver dato prova di "amore" verso la comunità degli aliesi, con un`attività svolta con passione e disinteresse , così come continua a fare ancora un gruppo di sparuti ed incalliti collaboratori.
TICLI ENRICO
13/11/2018
Aldo carissimo le tue pubblicazioni, rimanendo nel tema del vino proposto dal caro Calogero, possiamo considerarli tra i nostri vini più pregiati. Un abbraccio